VERSO NUOVI ORIZZONTI:
IL TRATTAMENTO DI ALTRE PATOLOGIE

I risultati incoraggianti ottenuti con l’impiego della Tecarterapia nelle patologie articolari e muscolari acute e croniche, grazie alla stimolazione della circolazione e all’attivazione rapida dei naturali processi riparativi dei tessuti, hanno indirizzato l’interesse dei clinici verso indagini esplorative in altri settori della medicina: l’oftalmologia, l’oncologia, la dermatologia, la broncopneumologia, la flebolinfologia.
Proprio quest’ultima patologia, per la quale non esistono né sul piano farmacologico, né sul piano fisioterapico trattamenti di sicura efficacia, la Tecarterapia è stata oggetto di numerosi studi clinici italiani, di cui ne riportiamo uno, recentissimo, condotto presso l’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare Arcispedale di Sant’Anna di Ferrara, sotto il controllo del professor Gasbarro.
Al proposito possiamo dire che l’assenza degli effetti collaterali, e la rapidità con la quale la circolazione sanguigna si riattiva aprono prospettive di trattamento non convenzionale interessanti. Ma si tratta solo di un felice esempio di applicazione della
Tecarterapia in patologie, che esulano dal suo più conosciuto utilizzo in ortopedia e fisiatria: campi già esplorati con successo ai quali si aggiungeranno quelli ancora in fase di esplorazione.

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