Gianpaolo Ronconi, Alessandro Specchia, Loredana Maggi, Alessia Rabini,
Paola Emilia Ferrara, Eugenia Amabile, Diana Barbara Piazzini, Carlo Bertolini.
Ospedale Universitario “A. Gemelli” – Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma
18º Congresso europeo di Medicina fisica e riabilitativa. 28 maggio – 1º giugno, 2012 Salonicco, Grecia.

Valutazione degli effetti della diatermia capacitiva e resistiva nell’osteoartrosi del ginocchio

Obiettivo
Studio monocentrico dell’efficacia della diatermia (INDIBA® activ) nel trattamento dell’osteoartrosi del ginocchio (OAG).

Materiale e metodi
Campione di 56 pazienti di età compresa fra 43 e 85 anni. I pazienti sono stati divisi in due gruppi: il primo è stato sottoposto a 10 sedute consecutive con INDIBA® activ e il secondo a 6 sedute a giorni alterni. La durata delle sedute è stata di 20 minuti. I pazienti sono stati valutati prima (T0), alla fine (T1) e un mese dopo il tratta mento (T2) mediante scale di valutazione quali la scala WOMAC per l’attività della vita quotidiana, la forza muscolare e il dolore, misurato anche con la scala VAS, dove 0 significa assenza assoluta di dolore e 10 dolore insopportabile.

Risultati
Miglioramento generale del dolore, sia in movimento sia a riposo (VAS) (Grafico 1).
Miglioramento dell’attività quotidiana e della qualità della vita in entrambi i gruppi.
Soltanto altri sintomi quali la rigidità sono migliorati maggiormente nel gruppo delle 10 sedute (Grafico 2).
Il primo gruppo ha mostrato un aumento della motilità e della forza muscolare un mese dopo il trattamento.
I pazienti hanno acquisito una maggiore stabilità e sicurezza e hanno migliorato l’indice di deambulazione al termine del trattamento e un mese dopo la sua conclusione.
Nella maggior parte degli aspetti studiati il gruppo di 6 sedute ha mostrato un’efficacia leggermente superiore.

Conclusioni
• Il protocollo di 6 sedute ha dato risultati simili a quelli delle 10 sedute.
• I pazienti hanno seguito la terapia con grande scrupolosità.
• La diatermia rientra nelle terapie veloci.
• Il ruolo del terapista è molto importante trattandosi di una tecnica operatore-dipendente.

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